Non permettetevi di buttare il denaro dei barlettani per uno spettacolo degenerativo, questi soldi devono essere investiti per la sistemazione della nostra città. I soldi sono nostri, non vostri, sono dei contrbuenti barlettani. Voi dovete solo amministrarli in maniera saggia, per il bene della città.
Noi barlettani desideriamo una città vivibile, non un ghetto o una topaia, o addirittura un immondezzaio, interi quartieri al buio, assenza di fontane, periferie trascurate con strade a dir poco insufficienti; a volte, in presenza di pioggia, servirebbero canotti, gommoni o traghetti tipo quello di Caronte per attraversare da un marciapiede all'altro per entrare nella propria abitazione. La litoranea di ponente è inguardabile, ci siamo fatti mettere sotto da un paese come Margherita di Savoia che ha circa 10.000 abitanti, loro sì che hanno un lungomare ed una spiaggia degna. Guardate la nostra, qualuno ieri mi ha detto che siamo la Rimini del sud, e invece io penso proprio che grazie ai nostri amministratori siamo l'opposto, e siamo più vicini ai paesi sottosviluppati. La spiaggia è davvero impresentabile, la pulizia è insufficiente, il marciapiede è qualcosa di inguardabile, non parliamo poi di quella pseudo pista ciclabile che ci hanno regalato con i soldi della Comunità Europea, per la serie... facciamola altrimenti perdiamo il denaro, ma che ragionamento è? I nostri amministratori la mattina ci spiegassero a cosa dedicano e come passano il tempo mentre la città peggiora sempre più, i problemi si accumulano e nulla si risolve. Loro pensano soltanto a indire assemblee straordinarie per sperperare denaro pubblico. Pensassero invece alle cose importanti, più volte segnalate da noi. Ho l'impressione che nei vari uffici si consumi solo energia elettrica, senza niente produrre.
Per tornare a Renato Zero, chi vuole vedere il Re dei Sorcini (contro il quale non ho niente in contrario), facesse come ho fatto io lo scorso anno, ho comprato il biglietto e me lo sono visto in pace seduto con la mia famiglia sui seggiolini del Paladisfida di Barletta. Certo, Renato Zero non ha bisogno di ingressi gratuiti per attirare gente, i suoi fans verrebbero a trovarlo anche pagando perchè lo amano. Nel caso in cui si svolgerebbe un concerto gratuito di un artista di questa portata, si riunirebbe a Barletta un numero enorme di gente, tale numero sarebbe ingestibile. Immaginate il caos che si creerebbe, quindi nessuna delle famiglie barlettane usufruirebbe del beneficio per passare una serata in compagnia di Renato Zero. Più serate per l'estate barlettana, possibillmente meno costose. L'estate barlettana non dura un giorno solo, meditate per il vostro bene, amministratori superleggeri. GV.
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