martedì 23 dicembre 2014

AUGURI DI BUON NATALE 2014


Signori e signore, amici presenti, vicini e lontani, come tutti gli anni, grazie a DIO, anche quest’anno ci ritroviamo qui nella Pro Loco di Barletta uniti per scambiarci gli auguri di Natale, per ringraziare i collaboratori che con la loro presenza hanno dato vigore alla Pro Loco di continuare nel promuovere manifestazioni, sagre e ricerche storiche per mettere in luce tutte quelle cose che Barletta conserva segretamente in molti luoghi ancora non scoperti. Il fascino dei monumenti, delle Chiese romaniche, promuovere i personaggi che hanno fatto grande Barletta.

La speranza dell’anno che verrà, con l’augurio che il nuovo anno porti quella fatidica frase che genera la felicità, il rispetto, il perdono, l’unione, l’amicizia e tanta pace. La frase che genera tutto ciò è … amore. Che la vita ci sorrida. Auguri in particolare agli amici barlettani che ci seguono da lontano, a volte lontanissimo, Auguri Ruggiero Montenegro. Buon Natale a tutti voi. Staff Pro Loco.

sabato 20 dicembre 2014

AUGURI DI BUONE FESTE

Con l'augurio che Natale e il nuovo anno ci porti quella fatidica frase che genera la felicità, rispetto, perdono, unione, amicizia e tanta pace. La frese che genera tutto ciò è amore che la vita ci sorride. Felice anno nuovo di vero cuore dallo staff della Pro Loco Barletta.



martedì 4 novembre 2014

Il Sindaco deve ancora imparare a fare il Sindaco

Il sindaco?
Deve ancora imparare a fare il suo lavoro, è assurdo che ogni responsabilità cada sulla sua persona, il Sindaco deve essere al di sopra di tutti i servizi della città, gli assessori addetti devono assumersi la responsabilità che tutto funzioni a favore del popolo di Barletta… ambiente, cultura, turismo e quant’altro.
Il sindaco ha solo l’obbligo di approvare progetti a favore di Barletta e il suo popolo. Egli deve essere l’amico di tutti nel senso della funzionalità di una città operosa, a favore specialmente dei più emarginati, anche nel collocarli in posti occasionali di lavoro.

Dalla prima …all’ultima
Aprite gli occhi, siamo diventati l’ultimo paese della Bat, la città di Barletta in quanto capoluogo di provincia, gli amministratori che la rappresentano devono sentirsi obbligati a saperla rappresentare, senza inventarsi scuse tangibili  come per giustificarsi delle casse vuote, quando poi assistiamo a eventi che costano diverse centinaia di migliaia di euro, eventi puerili che pesano sulle famiglie barlettane già martoriate dall’assenza di lavoro. Soldi buttati al vento in cose che non servono a niente, e vi dimostro con i fatti. Questo denaro finisce nelle tasche di opportunisti da sempre…
Cari amministratori, l’evento della disfida abbinato alla festa del PD e la sfilata in costumi d’epoca, nonché ai fuochi d’artificio al castello non si buttano in questo vergognoso modo, non si può mescolare il carnevale con la storia. la Disfida di Barletta è un evento storico che ci vede protagonisti in tutto il mondo e dintorni. In Italia non c’è un’altra città più famosa di Barletta. Questo straordinario evento ha reso Barletta (grazie anche al romanzo di Massimo d’Azeglio) nota ovunque perché qui per la prima volta si è gridato “Viva l’Italia”. Organizzata in quel modo l’avete presentata in una maniera squallida e carnevalesca, buttando nelle tasche di chi… ? A…. G…. R…. ???? Sprecando in un modo assurdo circa 200.000 euro per poi buttare altri 160.000 per la mostra sulla Disfida al Palazzo della Marra (Rievocazione in mostra). Mi rivolgo a chi dovrebbe essere competente degli amministratori del comune di Barletta, che un evento dove vede in primo piano i sacrifici dei barlettani va fatto un progetto “Disfida”, “De Nittis”, “Federico II”, “Castello” e tutta Barletta che ci invidiano tutti!!! Siamo tra le prime città turistiche al mondo, oltre le eccellenze già espresse sul territorio al fine di rafforzare sia l’attrattività del territorio che la valorizzazione e la fruizione dello stesso, bisogna creare anche soprattutto l’attenzione di giovani generazione alla conoscenza degli stessi e relativi fatti storici, delle credenze, degli usi e costumi, delle produzioni, delle tecniche costruttive, nonché rendere fruibili gli stessi a categorie suindicate. Evitare di dare incarichi a chi purtroppo poi deve fare i conti sulle dita, ma il tutto deve nascere come progetto sorto a migliorare nel futuro… capscimc cari amici miei, non consultatemi alla fine dopo che gli aborti che realizzate si devono rifare minimo 3 volte (porta Marina, le mura del Carmine, il giardino botanico ancora chiuso, il parco di ponente), tutti soldi buttati vergognosamente alla faccia della povera gente che non riesce a tirare avanti per il pezzo di pane ed è costretta a pagare anche la Tari che ora e’ arrivata alle stelle.

Gentilissimo dottor Pasquale Cascella, mi rivolgo a lei personalmente quale persona trasparente senza nessun ombra di dubbio, non perda tempo a togliersi davanti gente che gli ostacola per motivi solo opportunisti, gente che non è stata nemmeno eletta dal popolo, e sappiamo che alle loro spalle ci sono i pupari a muovere queste marionette che non sanno cosa fare a scapito di Barletta che regna in questo stato ormai quasi irrecuperabile. Quindi, Pasqua’ vogliamoci bene per il bene di Barletta, nostra città amata da tutti.


sabato 12 luglio 2014

LA NOSTRA CITTA' IN MANO A GENTE INCAPACE

Non ne possiamo più di assistere a continui aborti che questa amministrazione approva spudoratamente, a cominciare dall'(AB)orto botanico, passando per Piazza Marina e terminando con l'invidiabile parco sul lungomare di ponente.

Mi rivolgo direttamente al gruppo tecnico degli architetti che ha progettato il parco sul lungomare di ponente, con quale criterio hanno progettato tale scempio senza tener presente che ci troviamo direttamente a ridosso del fortino del Paraticchio. Con un minimo criterio avrebbero dovuto tener conto dell'estetica medievale delle mura, non limitandosi quindi al cemento nudo e crudo, ma realizzare le opere in pietra, sia il muro di delimitazione che il muretto di cinta della vasca "lavapiedi".

Io non sono riuscito a dare una spiegazione a quel battuto di cemento che è stato messo a ridosso della vasca lavapiedi consistente in una fontana di nuova generazione mediante la quale l'acqua per pendenza va a finire in minivasche circolari ed infine ritorna nella vasca principale. A cosa serve? forse per quei poveri colombi, o ai cani per abbeverarli? Se così fosse andrebbero fatte diversamente, tra l'altro la superficie di questo strato cementificato è altamente scivolosa e quindi non oso immaginare quanta gente finirà all'ospedale.

Come esperto dei lavori e dirigente di simili opere, il sottoscritto consiglia con molta modestia che in mezzo a quel parco andrebbe realizzato un laghetto artificiale con pontili di attraversamento, nel lago dovrebbero esserci germani, oche, papere, cigni, pesci di acqua dolce, tartarughe e quant'altro, sarebbe anche molto intelligente realizzare un campo di bocce, visto che abbiamo molto spazio lasciato inutilizzato, certamente attirerebbe l'attenzione di grandi, piccini e tutti, barlettani e non. Dovete solo vergognarvi, svergognati di aver accettato questi progetti e farli eseguire.

Alleghiamo foto.












sabato 17 maggio 2014

FESTIVAL DELLE SAGRE INTERNAZIONALI A CASTEL del MONTE  DAL 11 AL 20 LUGLIO C/O L'ALTRO VILLAGGIO/ CASTEL del MONTE ANDRIA. POSSONO PARTECIPARE TUTTI, CONTATTATEMI AL CELL. 339 3869860.GINO VITRANI.

domenica 12 gennaio 2014

Concorso fotografico BARLETTA IN UN CLICK

La Pro Loco Barletta Montaltino e Canne Della Battaglia organizza il 2° concorso fotografico Barletta in un CLICK,  mandateci le vostre bellissime foto di Barletta, anche scattate col vostro smartphone. Le foto vincenti saranno scelte direttamente dai "mi piace" su facebook. e saranno visibili sulla nostra pagina facebook. Il concorso fotografico cominicia da ora. prolocobarletta@alice.it  cell. 339-3869860.