lunedì 31 dicembre 2012

BEN ARRIVATO 2013...




I miracoli li fanno solo in pochi ,per questo motivo a crederci siamo sempre di meno, personalmente mi auguro l'anno che sta per cominciare con noi la quotidianeta' possa essere per tutti portatore di serenita'. Felice 2013 a tutti gli uomini di buona volonta',e chi non c'e' la facesse venire....O.K. G.V.

lunedì 24 dicembre 2012

mercoledì 19 dicembre 2012

BARLETTA, CITTÀ' DELLE RISORSE CONGENITE

E' chiaro a tutti che Barletta è sempre stata una città amata da tutti, vicini e lontani. E' la classica città che attira i molti investitori a mettere su attività varie, e questo ci fa riflettere su come la città della Disfida è sempre stata accogliente per tutti... andriesi, baresi, tranesi, coratini, foggiani, pratesi, ecc.

Voglio fare degli appunti per coloro che scrivono sulla nostra città, barlettani e non. Mai nessuno si è proposto di promuovere l'ospitalità ai molti visitatori che da sempre hanno avuto l'amore verso la città della Disfida.

Ho personalmente ultimamente accompagnato un gruppo di circa 60 persone provenienti da Salerno a Canne della Battaglia; oltre al fatto che vogliono vedere dove 2228 anni fa è avvenuta la più cruenta battaglia di tutti i tempi e la cittadella di Canne (oltre che il bellissimo antiquarium), con molto stupore, alcuni dei visitatori hanno criticato fortemente il comune di Barletta per la gestione davvero carente e la qualità del servizio offerto al visitatore. Molti turisti che arrivano a Canne della Battaglia vogliono vedere e toccare i luoghi dove Annibale ha distrutto l'esercito romano. Sulla cittadella domina uno squallore dove sembra di visitare un cumulo di pietre senza storia. Mi rivolgo a chi predica solo dicendo e facendo soltanto puttanate, organizzando incontri inconcludenti solo per fare vetrina, e a chi ha scritto e pubblicato libri sulla battaglia di Canne facendo soldi, e che comunque in un certo qual modo promuove chiacchiere, perché al momento giusto il visitatore arrivato sui luoghi, trova tutt'altro rispetto a ciò che è scritto sui libri e rimane deluso.

Io personalmente come al solito, poiché piace costruire e non distruggere, preso dalla mia deformazione professionale, ogni qualvolta si presentano questi discorsi dispregiativi per luoghi che non esistono in nessuna altra parte del mondo, consiglierei a chi scrive libri su Barletta e sulla sua gloriosa storia (quindi anche su Canne della Battaglia) di investire con sponsors e amatori della storia, di migliorare il sito di Canne facendo dei piccoli interventi, per esempio recarsi sul luogo della battaglia che si trova nei pressi di San Ferdinando dove ci sono dei sarcofagi di epoca romana risalenti proprio alla battaglia del 216 a.C. di Canne, creando un piccolo museo all'interno del quale esporre questi ritrovati importantissimi ed altro, che non sto ora ad elencare. C'e' poi il sito sempre nei pressi di San Ferdinando dove è stata riconosciuta la tomba di Paolo Emilio.

Mentre, sulla cittadella di Canne, e precisamente nella Cattedrale, dove è stato sacerdote, vescovo, santo e partono di Barletta, San Ruggiero, si potrebbe realizzare una piccola cappella con il quadro del Santo, amante ai forestieri. Non sarebbe il caso di promuovere questa nostra iniziativa, così come fanno nelle grandi città? A Colonia nel Duomo in Germania c'è il sarcofago dei Re Magi (e chi lo dice che sia vero?). GV.





lunedì 17 dicembre 2012

SEMPRE BARLETTA I LOVE YOU

A volte ci ricordiamo di personaggi noti barlettani che hanno dato lustro alla nostra città, sono tanti che spesso menziono nei miei post precedenti su questo blog, quindi non sto ad elencarli tutti, almeno in questo articolo.

Voglio parlare del nostro amato concittadino ed ex calciatore del Foggia del Torino Inter Pescara Taranto e Pro Cavese... Giuseppe Pavone, per gli amici Pino, attualmente direttore sportivo del Barletta. 

In primavera quando si stava formando la squadra, leggendo  i quotidiani mi sentivo gratificato a leggere il nome di un barlettano dell'amico Peppino Pavone, giocatore arcinoto a Barletta e in tutta l'Italia negli anni dal 1969 al 1986. Personalmente in quei momenti pensavo che con Barlettani che amano Barletta sicuramente vedremo delle belle, specialmente che avevano puntato su molti giocatori giovani. Ma per mia grande meraviglia, come mai un marpione come pavone non ha provveduto da subito a tamponare le grosse voragini che si sono da subito notate, anche i più incompetenti lo avevano capito che non era possibile mandare in campo una squadra di ragazzi senza nessun veterano in campo, e che al signor Pavone non mancano agganci per contattare alcuni giocatori d'esperienza. 

Quindi, carissimo amico fraterno di tutti i barlettani, direttore sportivo, non darci la grossa delusione di abbandonare Barletta e il Barletta calcio sport. Ritira le dimissioni, rimbocchiamoci le maniche e andiamo avanti facendoci coraggio tutti insieme, presidente e spettatori tutti, per il bene di tutti gli sport barlettani. Facciamo rimanere la città della disfida in questa serie. Con il cuore che ci batte Forza Barletta e boia chi molla. GV. prego chiamarmi al 339 3869860.









domenica 9 dicembre 2012

BARLETTA CONTINUA AD AVERE TIRAPIEDI E TRADITORI

Cari barlettani con gli eventi accaduti negli ultimi tempi e parlo di quelli nazionali, con la caduta di Monti che sembrava il salvatore della patria, invece ha salvato solo gli investitori che erano sul lastrico, banche in prima fila, con Monti loro rappresentante strapagato dal laborioso popolo italiano ha sistemato tutte le malfatte delle banche dei soliti mafiosi che li rappresentano ancora, trascurando invece quello che doveva essere il principale obbiettivo del governo Monti di salvare l'economia italiana che ha finito di portarla l'intera penisola allo sfascio facendo chiudere in circa 1 anno del suo governo moltissime piccole e grosse imprese e fabbriche, mettendo sul lastrico centinaia di migliaia di famiglie. Anziché provare a dare incentivi a nuove iniziative di nuove imprese e aiutare incentivando le stesse imprese che lavorano e mantengono onoratamente ancora centinaia di migliaia di famiglie, anche a queste imprese che sono riuscite a sopravvivere con il terremoto Monti li ha messi però in condizione di ridurre il personale. Possibile che il governo Monti !!!! non ha capito cose cosi' semplici?

Bisognava incentivare specialmente chi e' in equilibrio e non chi naviga in cattive acque soltanto.

Gentilissimi miei concittadini non voglio prolungarmi sul governo ed i politici italiani, è inutile dirvi quello che già sapete, che sono tutti una massa di furbi che tutti pensano a fare i propri c..... o casi loro.

Parliamo di Barletta che da ormai 7-8 anni naviga in acque agitatissime sotto tutti i punti di vista, quindi riflettiamo bene prima di eleggere il prossimo consiglio comunale, non votiamo persone che hanno usato i barlettani solo come gente da niente. A questi opportunisti e traditori diciamogli per la prima volta... io voto chi è in grado di rappresentarmi. I barlettani veri già lo fanno votando gente capace di rappresentare la città, senza essere coinvolti in nessun compromesso o interesse privato, come hanno fatto ultimamente nelle città a noi vicine. Queste città ci hanno sorpassati sotto tutti i punti di vista, soprattutto nella vivibilità. Alcuni vecchi rappresentanti politici barlettani hanno già fatto accordi con politici noti tranesi, andriesi, biscegliesi, di continuare a vendere Barletta a Bari, senza curare l'importanza della provincia di Barletta. GV.

la targa commemorativa della tragedia della fucilazione a Barletta

Monumento alla sfida in piazza F.lli Cervi

La Cattedrale e il borgo antico viste dalle mura del Castello

mercoledì 5 dicembre 2012

FORZA BARLETTA

Barletta ridotto all'ultimo posto per colpa di alcuni giocatori giovani bravi! Ma molto svogliati, perché il loro successo lo vogliono sul piatto d'argento senza impegnarsi, a differenza del quasi ultimo arrivato, parlo del barlettano Allegretti, che già dalle prime battute ha dimostrato a tutti il valore in campo mettendo a disposizione di tutta la squadra e di tutti i dirigenti, dal presidente all'allenatore, per finire ai giocatori.

Il gioco del calcio, e specialmente quello che si gioca nel Barletta i giovani devono impegnarsi di più per vedere i risultati vincenti. E non che cosi giocando mi sembrano già arrivati. Mentre non hanno dimostrato niente. Io mi auguro per il loro futuro che prendono esempio dal veterano Allegretti (amor barlettano), che pur avendo qualche anno in più serve a fargli aprire gli occhi che in campo ci vogliono i giovani che devono essere  volanti e non addormentati. Qualche veterano che deve gestire il gioco, vedi l'esempio di Pirlo....

Quindi carissimi giocatori giovani io non vi conosco, anche se sono venuto allo stadio per assistere ad alcune partite. E leggo normalmente i quotidiani... Sappiate che diventare noti e poi importanti e famosi non è mai stato facile!!!! Chi lo è stato, chi lo è e chi lo sarà vengono da sacrifici di impegni solo personali. Quindi, in conclusione, datevi da fare che siete giovani. Dovete avere la dignità di impegnarvi tutti, fino all'estremo !!! Solo così si può uscire dal tunnel e vedere la luce che ci meritiamo, forza ragazzi e complimenti al Barlettano Allegretti che ha dimostrato di giocare dopo diversi anni ancora col cuore nel suo Barletta. 

Io da dilettante, quando avevo la vostra età il pallone me lo mangiavo, e se attualmente giocavamo insieme ogni giorno, mattina e sera, vi facevo un allenamento di calci e schiaffi. E solo così riuscite ad avere il successo che tanto volete. Forza Ragazzi (detto alla Morandi maniera), si può dare di più. GV.



giovedì 29 novembre 2012

LUCIO PAOLO EMILIO DOVE SEI?

Dopo circa cinquanta anni di ricerche abbiamo individuato il campo dove è avvenuta la più sanguinosa battaglia di tutti i tempi.

La battaglia di canne si è svolta il 2 agosto del 216 a.C. ed è il caso di dire che si è svolta nel triangolo delle bermuda nel territorio delimitato da Barletta Canosa e San Ferdinando, paesi affiancati dal fiume Aufidus. Abbiamo fotografato nel territorio di San Ferdinando un sarcofago in tufo risalente al periodo del 216 a.C.




martedì 27 novembre 2012

ALTRO CHE CAMBIAMENTO.....?BARLETTA CAMBIERÀ MAI....?

Carissimi Barlettani non vi sembra il caso di smetterla di votare solo in base a misere offerte e cenette che vengono elargite da politici senza scrupoli ,che hanno un solo credo "i propri interessi"?
Barletta è una città esposta a 360° e non può continuare ad andare avanti con rappresentanti opportunisti, gente incapace e via dicendo. 

Barletta ha una ricchezza naturale, è una città che si deve ancora esporre turisticamente perché in questa città non è mai stato preso in considerazione lo sviluppo turistico, mentre hanno cominciato a fare l'odioso porta porta per racimolare ed accaparrarsi i  voti che andranno a finire a molti politici che fin'ora sono stati in letargo.

Dobbiamo convincerci di votare liberamente senza pressione alcuna, anche se a volte si creano situazioni incresciose (e parlo anche di familiari). Bisogna avere il coraggio per un attimo di dire: "Non ti voglio votare perché voglio cambiare il vostro sistema mafioso!".

Dobbiamo convincerci di votare persone nuove che sono capaci di guidare Barletta come hanno dato esempio in Sicilia, dove in molti non si sono presentati a votare questi rappresentanti non all'altezza della situazione.

Andando più vicino, Barletta può prendere esempio da alcune città appartenenti alla BAT che hanno eletto rappresentanti nuovi (come Spina a Bisceglie, Giorgino ad Andria, Riserbato a Trani... 3 volti nuovi della politica), mentre noi barlettani siamo politicamente la vergogna in tutto il mondo. Quindi, riflettiamo, l'ultima amministrazione, in circa 7 anni ha fatto ZERO! Apriamo i nostri occhi su chi votare! Votiamo chi riteniamo sia onesto e valido a portare i progetti di Barletta nel mondo. GV.





lunedì 19 novembre 2012

SCEMPI IN CONTINUAZIONI SULLA LITORANEA DI PONENTE..

All'attenzione del popolo italiano.
 
Gentilissimi signori, pubblico questo comunicato riguardante i lavori di ristrutturazione delle Mura del Carmine, per mettere in risalto lo scempio che si sta perpetrando ai danni della città di Barletta.
 
Dette mura per Barletta sono punto dell'origine della nascita della città, già dal medioevo. Da secoli queste mura esistono, così come sono nate. Ora è sorta l'esigenza di recuperarle e restaurarle così come sono state create. Invece si è rilevato che queste mura stanno per essere letteralmente "alterate". Questi lavori non tengono conto del valore storico di queste mura e con l'epoca a cui risalgono, nonché della loro importanza storica.
  Prego anche voi voler prendere visione e fare sospendere sospendere con qualsiasi forma civile immediatamente detti lavori, che fra le altre cose posso assicurare che il costo è lo stesso di quello che dovrebbero avere se le mura venissero eseguite come quelle originali. Resto a Vostra completa disposizione per eventuali chiarimenti, grazie. Allego alcune foto. Gino Vitrani, presidente della Pro Loco Barletta Montaltino e Canne della Battaglia.











venerdì 16 novembre 2012

GODETE SEMPRE DI PIÙ LADRI ...FARABUTTI INCALLITI.

Tutti parlano di portare L'italia alla salvezza dal fallimento ,anno trovato tutti gli escamotage, fino qui ci siamo perché  il popolo dello stivale e abituato a sacrificarsi al punto di toglierseli dalla gola e darli hai politici tutti, coccodrilli, caimani, iene, che fanno leggi che mettono in condizioni molto critiche i contribuenti sani, approfittando dell'onore, l'onesta ,e il buon senso che anno congenito gia' dalla nascita, a differenza di chi fanno le leggi del massacro. Non anno mai pensato di ridursi gli stipendi,72.000 euro al mese più tutti i contorni che godono, insomma questi che si sono messi in testa? Che dobbiamo fare occhio per occhio e dente per dente per contestare sti mafiosi della politica? Ripeto, non hanno tolto nemmeno un centesimo dai loro stipendi e  pensioni, anzi calcano ancora le percentuali anno per anno. Basta prendere esempio dal presidente americano che prende 25.000 euro al mese a confronto di Monti che ne prende 72.000 euro per parlare della Merkel che prende 7.000 euro, per comunicarvi gli stipendi medi dei politici olandesi che prendono 3.000 euro al mese, e sono i più pagati, per evidenziare poi quelli della Grecia, Belgio e Argentina.
Insomma, i nostri mafiosi politici ci stanno portando all'esasperazione della rivoluzione nazionale, come hanno fatto in Grecia, Argentina, Romania ed altri. GV.





martedì 13 novembre 2012

MA CHE CA... ANDATE FACENDO,NON VI VERGOGNATE DI NIENTE....




Poveri illusi ,come se non fosse successo niente ,molti cani politici anno cominciato il porta a porta incaricando i vari faccendieri di turno a fare campagna elettorale raccontando un sacco di puttanate sulla storia della BAT. Vergognatevi siete stati gli artefici di questo fallimento amministrativo comunale ,non vi rendete ancora conto che cosi facendo continuate ad atterrare Barletta, brutti luridi porci anziché sparire dalla circolazione girate già con i nomi di farabutti che si presenteranno alle prossime comunali,speriamo che la magistratura arriva anche alle vostre malfatte cosi la smettete di trafficare in modo losco che ormai sapete fare a memoria i Barlettani onesti vi contestano ,attenzione questa volta sara' molto dura avete puntato su di voi gli occhi di chi controlla.    

mercoledì 7 novembre 2012

BARLETTA... SENZA FUTURO

Immaginate negli anni passati non abbiamo mai avuto nella città della Disfida politici locali che hanno voluto bene alla città che rappresentano, sempre pronti a mettersi in prima linea per fare poi il passavoto ai commercianti di turno. Parlo di onorevoli o senatori che tramite questi ignobili faccendieri si accaparravano i voti per essere eletti nella zona di Bari o Foggia. 

Motivo di riferimento erano i vari comitati DC PSI e PCI, sempre pronti come lo stratega Annibale ad inventare tattiche e tecniche e tradimenti pur di conquistare il potere.

Barletta non può essere orgogliosa, perché, a differenza della vicina Andria, Trani, Bisceglie, Molfetta, che hanno avuto uomini che hanno fatto tanto per le loro città.

Ad Andria rubarono a Barletta la direzione della SIP; a Molfetta, altro grosso furto, portarono via la Capitaneria di Porto, e tanto altro in altre città.

Barletta ha sempre avuto politici senza carattere e senza polso, e qualcuno che si è affermato, da subito si è scoperto ciarlatano, quaquaraqua e chi più ne ha più ne metta. Ve li ricorderete pure voi.

Insomma, cosa pretendiamo da questi poveri politici nuovi!!!! se vengono da scuole di opportunisti, faccendieri, commercianti e miscirulli, che hanno da sempre dato il deretano ad altri furbi che sono sempre venuti nella nostra città di Eraclio a comprare gli elettori, con cene, spuntini e banchetti ???!!???




martedì 6 novembre 2012

IL CICLO DELLA NATURA... LMENTE

Tutti disponibili per la Pro Loco Barletta, abbiamo visitato il museo religioso della Chiesa di Santa Maria Maggiore di Barletta. Il custode è stato molto disponibile nell'aprirci le porte del paradiso. Abbiamo fotografato molte cose che io non conoscevo e non vedevo da circa 50 anni e anche alcune reliquie nonché molti quadri che non avevo mai visto.

Sono contento del pomeriggio che abbiamo passato con lo staff della Pro Loco. In questo modo arricchiamo l'archivio culturale della Pro Loco mettendolo a disposizione di tutti gli storici, gli scrittori, case editrici, redazioni di giornali e di tanti altri che ne hanno bisogno. La più bella soddisfazione è quella di vedere crescere la cultura a Barletta. Tramite noi, molti addetti ai monumenti, ai musei e alle chiese diventano più maturi nel mettere a disposizione il loro servizio. GV.











lunedì 5 novembre 2012

MENO MALE CHE NON VA TUTTO MALE

Ci siamo noi che rappresentiamo egregiamente Barletta. Noi, mi riferisco alla Pro Loco Barletta, Montaltino e Canne della Battaglia.

Oggi abbiamo accolto nella città della disfida un pullman di 54 persone provenienti dalla città di Fasano, gente davvero appassionata d'arte, cultura e belle città. E' l'associazione dell'università della terza età di Fasano (e dintorni); ci siamo incontrati al Castello di Barletta, che abbiamo visitato per circa 3 ore millimetro per millimetro in tutti i suoi aspetti e percorrendo le varie epoche. 

Abbiamo visitato la Cattedrale di Santa Maria Maggiore, sia la chiesa attuale che i resti di quella paleocristiana con relativo sepolcreto, ci siamo spostati in via Duomo verso la Chiesa di Sant'Andrea, la Cantina della Sfida dove abbiamo raccontato l'offesa fino ad arrivare alla vittoria gloriosa dei 13 italiani sui francesi, dicendo loro che a Barletta nel 1503 si è gridato per la prima volta...  VIVA L'ITALIA! Siamo stati a visitare il Palazzo della Marra, unico esempio di Barocco leccese a Barletta, via Nazareth, strada in passato abitata dalle nobili famiglie di Barletta (in barlettano li abbiamo detto che molti anziani si incontrando ancora "ind a stred du pesc"), quindi ci aspettava Eraclio. 

Siamo andati tutti a pranzo in un locale dove abbiamo assaporato prodotti tipici locali. Nel pomeriggio ci siamo spostati sul sito archeologico di Canne della Battaglia, visitando la cittadella e dalla collina gli abbiamo raccontato la sanguinosa battaglia tra romani e cartaginesi del 216 a.C. vinta da questi ultimi con la metà degli uomini romani (40.000 cartaginesi contro 85.000 romani). Dopo la visita nell'antiquarium ci siamo salutati con un grandissimo piacere e enorme soddisfazione, ringraziandoci commossi con la promessa di rivederci prestissimo. Ecco cosa dovrebbe fare l'amministrazione comunale che non c'e' più, ma credo non ci sia mai stata. GV e staff.
















venerdì 2 novembre 2012

CIRCONDATO DA UN COVO DI VIPERE...E MOLTO DI PIU'

Gentilissimo ex, mi rivolgo ancora a lei per dovere di cronaca, come ho sempre fatto mettendo in evidenza quello che denunciano i cittadini, sono tante le denunce fatte alla sua attenzione, vedi la litoranea di ponente e Paraticchio, la periferia abbandonata a se stessa, e parlo alla fine della strada di via Dante Alighieri, prima della deviazione per la SS.16/bis, i rondò di via Canosa, via Francanzano. 




Questi sono alcuni delle denunce fatte dai cittadini, ed io molto modestamente sono stato loro portavoce. Devo ammettere che qualcosa è stata fatta, anche se con molto ritardo (vedi la rotonda di via A. Bruni). I lavori attualmente a seguirsi in questi giorni, il viale di ponente e la ristrutturazione del Paraticchio. Sono convinto che questi lavori andavano fatti comunque senza la mia pubblicazione, ma ora mi chiedo, dopo questa sua bruttissima esperienza negativa che lei ha vissuto... vale la pena continuare la guerra?!?!? Non è meglio stare sul ponte e vedere il cammino del fiume e tutti quelli che galleggiano morti vederli passare? Mi fermo qui per dovere di educazione. GV.

giovedì 1 novembre 2012

TI VOGLIO BENE

Solo in questi giorni si finge di essere più buoni.

Oggi tutti al campo de' fiori, tutti deboli di morale, senza mostrare la forza del potere o la grandezza di chi amministra. Insomma, in questi giorni non si notano ricchi e poveri... tutti uguali!

Le persone che si sono recate al cimitero e tra i molti che lo fanno abitualmente, alcuni lo fanno una volta l'anno. Di solito in questo luogo sacro si va in compagnia di familiari o con amici, a me oggi è capitato a compiere l'omaggio ai miei cari con un  amico, e mentre giravamo per portare i fiori sulle tombe dei nostri cari defunti ci guardavano incuriositi i tanti defunti che erano sistemati nelle tombe e nei loculi, quasi ci volessero parlare. Fra i tanti che ci conoscevano anche noi abbiamo riconosciuto alcuni personaggi noti e meno noti che anche da morti erano uguali come quando vivevano in questa vita terrena. Esempio  i buoni, i bravi e servizievoli si sono addormentati tranquillamente, ma i più si distinguevano anche da morti per ciò che hanno incancellabilmente fatto in vita. Questa è la vita! Vogliamoci bene.


E' PROPRIO VERO CHE I VERI AMICI LI PUOI CONTARE SULLA MANO

Il ritorno del figliol prodigo, del nostro carissimo e grandissimo, unico amico, ormai diventato il CANE NR. 1, (PG) perché ha superato la fedeltà con i veri amici.

Per mercoledì stiamo organizzando una cena in suo onore. Guardate cosa significa lasciare il buon segno dell'amicizia, che nel tempo non si scorda mai.

Con questo articolo voglio significare a tutti gli amici del mondo che leggeranno questo blog, il significato del proverbio che dice: Meglio un cane amico che un amico cane! GV.


SIAMO TUTTI FOTOGRAFI,MANDACI ANCHE TU LE FOTO DELLE TUE VACANZE OVUNQUE TU VADA.

NOTTE BIANCA ...SI PARTE IL 29 /09 /2012

Finalmente e arrivata la data della presentazione della notte bianca,
tutti in giro per le strade del centro ,e del centro storico.
nessuno manchi non perdetevi gli spettacoli che si svolgeranno.
Noi della Pro loco Barletta dopo la sfilata in corteo sosteremo nella piazzetta antistante la chiesa di S.ANDREA dalle ore 22 circa.

Buon divertimento.G.V.