domenica 9 dicembre 2012

BARLETTA CONTINUA AD AVERE TIRAPIEDI E TRADITORI

Cari barlettani con gli eventi accaduti negli ultimi tempi e parlo di quelli nazionali, con la caduta di Monti che sembrava il salvatore della patria, invece ha salvato solo gli investitori che erano sul lastrico, banche in prima fila, con Monti loro rappresentante strapagato dal laborioso popolo italiano ha sistemato tutte le malfatte delle banche dei soliti mafiosi che li rappresentano ancora, trascurando invece quello che doveva essere il principale obbiettivo del governo Monti di salvare l'economia italiana che ha finito di portarla l'intera penisola allo sfascio facendo chiudere in circa 1 anno del suo governo moltissime piccole e grosse imprese e fabbriche, mettendo sul lastrico centinaia di migliaia di famiglie. Anziché provare a dare incentivi a nuove iniziative di nuove imprese e aiutare incentivando le stesse imprese che lavorano e mantengono onoratamente ancora centinaia di migliaia di famiglie, anche a queste imprese che sono riuscite a sopravvivere con il terremoto Monti li ha messi però in condizione di ridurre il personale. Possibile che il governo Monti !!!! non ha capito cose cosi' semplici?

Bisognava incentivare specialmente chi e' in equilibrio e non chi naviga in cattive acque soltanto.

Gentilissimi miei concittadini non voglio prolungarmi sul governo ed i politici italiani, è inutile dirvi quello che già sapete, che sono tutti una massa di furbi che tutti pensano a fare i propri c..... o casi loro.

Parliamo di Barletta che da ormai 7-8 anni naviga in acque agitatissime sotto tutti i punti di vista, quindi riflettiamo bene prima di eleggere il prossimo consiglio comunale, non votiamo persone che hanno usato i barlettani solo come gente da niente. A questi opportunisti e traditori diciamogli per la prima volta... io voto chi è in grado di rappresentarmi. I barlettani veri già lo fanno votando gente capace di rappresentare la città, senza essere coinvolti in nessun compromesso o interesse privato, come hanno fatto ultimamente nelle città a noi vicine. Queste città ci hanno sorpassati sotto tutti i punti di vista, soprattutto nella vivibilità. Alcuni vecchi rappresentanti politici barlettani hanno già fatto accordi con politici noti tranesi, andriesi, biscegliesi, di continuare a vendere Barletta a Bari, senza curare l'importanza della provincia di Barletta. GV.

la targa commemorativa della tragedia della fucilazione a Barletta

Monumento alla sfida in piazza F.lli Cervi

La Cattedrale e il borgo antico viste dalle mura del Castello

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