lunedì 3 giugno 2013

NON SI CAPISCE ANCORA E SIAMO ARRIVATI ALLE PORTE DEL BALLOTTAGGIO QUALI SONO I PROGETTI DEI FUTURI SINDACI

In data odierna mi sono recato ad assistere all'incontro che il candidato sindaco Pasquale Cascella, con l'onorevole Gianni Cuperlo, dovevano parlare delle risorse giovanili.

Di tutto si è parlato, ma di risorse giovanili nemmeno l'ombra. Non parlo per demolire, ma esprimo il mio personale contributo per il bene della mia amata Barletta. L'incontro avvenuto nella sala consiliare, di tutto si è parlato, al di fuori dei problemi dell'inserimento dei giovani nel mondo del lavoro.

Abbiamo assistito ad un vero e proprio comizio politico. Chi ha preceduto il candidato sindaco Cascella (i giovani) avrebbero fatto meglio a non aprire bocca, il motivo, è che non hanno parlato di niente (solo fesserie). I problemi di Barletta hanno ben altra ragione.

Poi, fra gli interventi successivi del pubblico, sono intervenuti alcuni elettori; l'intervento di una ragazza mi è piaciuto, che nonostante la giovanissima età ha toccato un vero e proprio problema, quello del voto di scambio, l'altro intervento di un'altra ragazza, che affermava dicendo che non ci troviamo in crisi, mi auguro per la sua famiglia che non si accorgano mai di questa crisi mondiale che invece esiste davvero. Voglio però soffermarmi sull'ultimo intervento dell'ex capostazione, nonché arbitro internazionale di biliardo, che ha evidenziato un importante problema che impedisce il parcheggio dei barlettani e dei visitatori di Barletta, quella di un'area esistente sul lungomare di ponente compresa tra la chiesa del Carmine e la scalinata che collega il centro storico alla spiaggia (in pratica, quella che nel periodo estivo è occupata dalle giostre). L'intervenuto voleva una risposta dal candidato sindaco Cascella riguardo la fattibilità di tale parcheggio senza alterare alcuna viabilità del mare; la risposta di Cascella è stata quella di smentire la proposta che eventualmente ha fatto l'ex capostazione, dicendo che quell'area è destinata in futuro allo sviluppo "balneare" della litoranea che deve essere bonificata a causa dell'influenza negativa dell'Ofanto e del canale Ciappetta Camaggio. Secondo il mio personale punto di vista, occupando quell'area sotto le mura del Carmine non da nessun fastidio allo sviluppo della città, come accade a Rimini, Riccione, Lignano Sabbiadoro ecc.

Rivolgendoci all'Onorevole Gianni Cuperlo, non si è capito che cosa ha costruito per i giovani, ha parlato di varie vicende in maniera egregia sul piano dialettico, ma francamente si è mantenuto molto sul vago senza affrontare veramente i problemi. 

A mio modesto parere consiglio il candidato sindaco Cascella che in pubblico quando deve esporre consistenti problemi dai quali Barletta viene afflitta da tantissimi anni, farebbe meglio a parlarne prima con gli eventuali relatori. GV.