martedì 21 maggio 2013

LA GUERRA DEI POVERI CACCIA AL VOTO.

Vergognatevi!!!!!! per colpa di opportunisti rischiamo di fare annullare queste votazioni del 26 e 27 maggio 2013 . ma ricordatevi che per non sbagliare dobbiamo eleggere il Dottor Mino Cannito, persona abituata e pratica nel trattare con il popolo internazionale dei vari problemi che Barletta si porta dietro da tanti, tanti, tantissimi anni. 
A causa di sonnambuli, buoni a nulla, marionette, solo opportunisti ladri e delinquenti manovrati da pupari di sempre; il popolo di Barletta "quello sano" ha deciso di votare il futuro sindaco di Barletta il Dottor MINO CANNITO . Occhio a non sbagliare, Barletta attualmente è come una FERRARI senza pilota e bisogna affidarla a persone unite ed all'altezza della conduzione della nostra amata Barletta, a cominciare  dai posti di lavoro che escono normalmente dal restauro dell'intera città a cominciare dalle: strade, illuminazione, scuole, palestre, piscine e tante altre attività che non sto qui ad elencarvi. mi corre l'obbligo, però, di mettervi a conoscenza che noi abbiamo un tesoro congenito quello del turismo che non è mai stato preso in considerazione da tutti, dico proprio tutti gli incompetenti e opportunisti sindaci da più di 30 anni ad oggi. settore turistico che potrebbe, se preso in  seria considerazione, risolvere un grosso problema di impiego per il futuro delle nuove generazioni. Barletta ha da proporre tutti gli anni la Disfida, Giuseppe De Nittis, la fiera di San Martino, per non parlare del lunghissimo litorale di levante e ponente. quindi gentilissimi furbi barlettani mandate al paese di Pulcinella tutti questi personaggi che apparentemente si presentano con la maschera per raccogliere consensi "truccati". votiamo tutti uniti il futuro sindaco il Dottor Mino Cannito e vi sarei molto grato se al consiglio comunale votate il sottoscritto Vitrani Luigi e la splendida vostra guida turistica Dipalma Imma studentessa universitaria. Grazie per la vostra attenzione a disposizione per un eventuale confronto con me. Gino Vitrani.

 

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