sabato 9 marzo 2013

Sono tutti Sindaci!!!


Serve un governo politico di responsabilità europea in linea con tutto il mondo, una sola linea unita, con idee costruttive, fatta di uomini capaci, che prendono a cuore il nostro paese. Serve un governo di persone che devono essere in linea con i programmi da eseguire in ogni città, per lavori specifici.

L’Italia è una nazione che si governa unita, con umili operatori, e non distruttori, che sanno solo offendersi, mettendo in evidenza i personali interessi.

La nostra bella Italia non si governerà mai, è da più di 30 anni che la nostra nazione è sempre andata indietro, perché non hanno mai avuto l’intelligenza di presentare progetti, programmi per il presente ed il futuro, ma tutti, senza esclusione di nessuno, hanno pensato solo alle loro parrocchie ed abbiamo visto i risultati!

Tornando alle elezioni qui a Barletta, la politica è stata quasi uguale a quella del mal governo nazionale, fatta dalla maggior parte dagli opportunisti di turno… senza fare nomi, voi li conoscete bene!

Dobbiamo però fare mente locale del perché la prima amministrazione del sindaco Maffei, nel corso dei primi 5 anni è andata avanti ad urto, durata 5 anni di pene, avendo la città paralizzata in tutto, riducendola l’ultima città del mondo: strade rotte, illuminazione delle strade carente, fognature inesistenti, il servizio nelle scuole insufficiente,le stesse scuole decadenti e senza alcuna manutenzione di alcun genere, mancanza a volte dei servizi
 base come ad esempio il riscaldamento, le palestre esistenti ma non disponibili, insomma, un disastro; non parliamo del cattivo funzionamento degli uffici comunali, potrei stare fino all’anno che verrà a raccontare tutto quello che non va, ma lo farò in seguito.

Voglio un poco parlarvi di circa un anno del secondo mandato del Sindaco Maffei: è chiaro che personalmente non nutro nessun odio contro l’ingegnere, che era costretto al non dialogare, perché li aveva definiti dei ladri, e’ commercianti politici (alle nostre spalle), come è noto a tutti in base agli articoli apparsi sui quotidiani locali.  Anche questo secondo mandato ha pesato molto sulla città della disfida e sui cittadini di Barletta. Il duro colpo di non vedere realizzate le opere necessarie e primarie (da me già menzionate) e in più i lavori allo stadio Puttilli (promesse mai mantenute), l’altro scandaloso evento di non aver mai fino ad oggi sistemato il terreno dello stadio Simeone che è ormai alla deriva.

Il governo cittadino è sempre stato assente, anche quando doveva solo proporre la disfida e non si è fatta nonostante la disponibilità di 300.000 euro messi a disposizione della regione puglia. Quindi, chi ha fatto cadere questa amministrazione ha voluto solo il bene di Barletta e dei barlettani, perché Barletta cominciava a bruciare. I lavori del sottoferrovia di via Andria non si è mai saputo come mai i lavori non sono nemmeno cominciati, la responsabilità è solo di questa ultima amministrazione attenta solo ad accusarsi e scagliandosi uno contro l’altro, fatta di uomini incapaci, rappresentati da un uomo che voleva esteticamente dimostrare di essere un dittatore mettendosi contro tutti i suoi collaboratori. Una città come Barletta che è come una grossa industria attiva va guidata da un uomo capace di capire i problemi e avere un dialogo col resto degli eletti amministratori per costruire una città che ormai sta decadendo. Per dare un buon governo cittadino ci vogliono persone che amano questa città nata bella amata da tutto il mondo, abbiamo bisogno di persone umili e laboriose che devono pensare solo a fare gli interessi di Barletta, e non i propri.





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